San Valentino con il We Vibe
Noa Fly
Noa Fly - Giovedì 18 Gennaio 2018

Mi sentivo come se mancasse qualcosa che desse un tocco ancora più trasgressivo e complice, così inizio a cercare su 69Shop e curiosando vedo WE VIBE.

San Valentino si stava avvicinando e visto che cadeva proprio di sabato, l’idea di un week end sexy ed erotico lontano dalla nostra città e da sguardi indiscreti mi eccitava molto. Decido di regalarle qualcosa di stravagante, unico e dedicato al piacere reciproco. Così do sfogo alla mia fantasia ed eccitazione e le compro tutto l'occorrente per un abbigliamento sexy proprio come piaceva a me, senza indugiare su nulla, ma pensando solo ai miei gusti, alla trasgressione ed alla sua sensualità.

Tacchi vertiginosi, autoreggenti con balza alta in tulle, una minigonna molto sexy e corta, al limite della balza ed una camicetta. L'intimo non serviva per lasciare il suo seno in libertà e le sue parti intime facilmente raggiungibili. La serata si stava avvicinando e mi sentivo come se mancasse qualcosa che desse un tocco ancora più trasgressivo e complice, penso ad un sex toy, così inizio a cercare su 69Shop e curiosando vedo WE VIBE. L'idea di poterlo comandare a mio piacimento e di poterne regolare in tempo reale l'intensità della stimolazione, mi prende al punto di acquistarlo.

Arriva il nostro week end e ce ne andiamo a Milano. Lei non sapeva nulla di quanto avevo pensato, ma solo che avremmo trascorso lì il nostro week end romantico. Alla sera torniamo in albergo per prepararci per la cena e dopo la doccia le faccio trovare il letto pieno di pacchetti singoli, con un grande mazzo di rose. I pacchetti erano rigorosamente numerati in base all'ordine in cui avrebbe dovuto indossare il suo nuovo outfit e l'ultimo era proprio il WE VIBE.

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Inizia a scartare eccitata, ad ogni pacchetto i baci erano sempre più caldi… sino a che non apre l'ultimo pacchetto; appena lo apre arrossisce, mi guarda con uno sguardo tra l'interdetto, l'imbarazzato e l'eccitato… velocemente le spiego la sua funzione e non resistendo mi dedico prima ad un approfondito cunilingus e subito dopo le sistemo il WE VIBE. Sul mio smartphone avevo già programmato le diverse intensità ed i vari programmi.

Usciamo dall'albergo entrambe eccitati con lei curiosa di scoprire cosa sarebbe successo. Entriamo nel ristorante con la sua camicetta abbottonata sino all'ultimo bottone, come da mia richiesta. Ci eravamo accordati che qualora la situazione le piacesse e volesse andare oltre doveva farmi il piedino con il tacco della scarpa (cosa che mi eccita terribilmente), mentre se voleva un attimo di tregua avrebbe dovuto accarezzarmi la mano. Arriva il cameriere e prontamente accendo il WE VIBE. Ha subito un sussulto, imbarazzata non sapeva più se guardare me o il cameriere, anche se in pochissimo tempo il suo sguardo emanava un profondo senso di piacere.  Non appena il cameriere se ne va, le chiedo le prime impressioni e il suo “mi piace molto" mi ha inebriato al punto che le chiedo di sbottonarsi il primo bottone della camicetta. Ritorna il cameriere per l'ordinazione e faccio ripartire prontamente il WE VIBE. Immediatamente il suo tacco inizia a farsi graffiante sulla mia gamba, così aumento l'intensità della stimolazione. Presa l’ordinazione, il cameriere si allontana e chiedo a lei di sbottonarsi un altro bottone della camicia e di fare così ogni volta che il cameriere si fosse allontanato dal nostro tavolo. Lei è imbarazzatissima, l'unica frase che esce dalle sue labbra, nonostante lo sguardo sia assolutamente complice ed eccitato è: “Ma no dai…”.

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Aumento ancora l'intensità della stimolazione e la cena trascorre con diversi programmi e i suoi tacchi sempre più pungenti e graffianti, mentre il cameriere ammirava sempre più intensamente il profondo decolleté di mia moglie. Giunti al caffè i bottoni erano ormai quasi tutti aperti e la visione era sensuale ed eccitante. La camicetta lasciava intravedere tutto il suo magnifico decolleté.

Paghiamo velocemente il conto con WE VIBE che continuava a pulsare ed usciamo per tornare in albergo. Io non resistevo più e le mie mani la accarezzavano ovunque, durante il tragitto. Afferrare i suoi seni e sentirla gemere di piacere era estasiante. Arrivati in albergo le scosto velocemente la minigonna e mi metto a leccare il suo ano con desiderio, mentre il WE VIBE continua a stimolarla, sapientemente programmato per darle il massimo del piacere clitorideo e vaginale.

I suoi gemiti erano sempre più intensi, il suo piacere sempre più evidente ed il suo ano sempre più dilatato. La mia lingua la penetrava sempre più in profondità, sino a quando non ho deciso che fosse il momento di un rapporto anale vero e proprio, con il WE VIBE che continuava a stimolarla, mentre io facevo il resto.

L’incredibile sorpresa è stata che quel magnifico oggetto non stimolava soltanto lei, ma anche la mia penetrazione; e sebbene inizialmente dolce e delicata, divenne sempre più intensa e prepotente per l’eccitazione che le vibrazioni provocavano anche sul mio pene. Di li a poco siamo esplosi in un orgasmo assolutamente completo per entrambi. Da quella sera il WE VIBE è diventato uno splendido compagno di giochi, in grado di creare una fantastica ed eccitante complicità tra di noi.

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